Corte Grande

Intervento: Progettazione di nuovi edifici ecosostenibili
Luogo: Villa Fastiggi, Pesaro
Progettisti: Studio Camangi Associati; A/P Architetti
Committente: Villaggio dell’Amicizia; Copes
Anno di redazione: 2004-2005
Anno di realizzazione : 2005-2009
Imprese esecutrici: Coes(RN); Savim(PU); F.lli Amadori(PU)

Dati dimensionali: 190 appartamenti per circa mq 14.000
Caratteristiche tecniche particolari: progettazione secondo i principi dell’architettura sostenibile e nel rispetto del regolamento di bioarchitettura del Comune di Pesaro Villa Fastiggi, frazione del Comune di Pesaro, è un quartiere sorto nel periodo a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta.

Il progetto, realizzato con criteri di bioarchitettura ed eco sostenibilità e privo di barriere architettoniche, ha come obiettivo l’integrazione del nuovo quartiere nel tessuto urbano con la costruzione di una nuova viabilità, la creazione di un parco pubblico con collegamenti ciclabili per il centro ed una corretta esposizione e distribuzione interna degli ambienti per tutti gli alloggi.
Un’attenzione particolare è stata dedicata al risparmio e al riutilizzo delle risorse idriche con l’installazione di strutture per la raccolta di acqua piovana dalle coperture. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato perseguito con una serie di scelte progettuali tra loro integrate. Il progetto urbanistico prevede la costruzione di edifici a corte e di edifici in linea  con tre o cinque livelli ed in piano interrato destinato a garage.
Il progetto si compone di 190 alloggi  con superfici comprese tra i 45 e i 90 metri quadrati.
La progettazione bioclimatica ha previsto l’orientamento dei fabbricati vero Sud per poter così disporre della massima esposizione solare, per una maggior protezione dai venti e per il raffrescamento estivo.

Gli alloggi  infatti, sono organizzati in modo tale che i locali della zona giorno e la camera dei bambini siano posizionati nel lato più soleggiato, mentre i servizi, la zona cottura, i vani tecnici ed il corpo scala costituiscono uno spazio cuscinetto sul fronte Nord.
Il progetto prevede l’impiego di materiali a basso impatto ambientale, preferendo quelli di produzione locale; per alcuni di questi è prevista la possibilità di riciclo e riutilizzo in caso di demolizione. Particolare cura è stata posta nello studio energetico di questo nuovo organismo architettonico: i tradizionali impianti tecnologici sono qui inseriti come strumenti ausiliari.
Il risparmio energetico e l’isolamento termico con l’uso di doppi vetri, per le superfici trasparenti; l’impiego di un impianto di riscaldamento di tipo radiante a pavimento per limitare la disomogeneità delle temperature nei vari spazi; caldaie centralizzate a condensazione ad alto rendimento ed un sistema intelligente di controllo per la gestione delle sollecitazioni termiche dei diversi spazi nel corso del giorno, sono l’ultima attenzione per l’ottima gestione di un complesso residenziale ecosostenibile.